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Berceto



Importante centro situato sulla destra della valle del torrente Manubiola. Lo sviluppo del paese è da collegarsi alla via di trasferimento che, attraverso l'Appennino, metteva in comunicazione la Pianura Padana con la Toscana e quindi con Roma. L'arteria assunse particolare importanza nei sec. XI - XIII, quando divenne uno dei principali itinerari per i pellegrini che si recavano a Roma. Già nei primi anni del VIII secolo il re Liutprando fece costruire, lungo la Strada Romea, sulla cima del monte Bardone quel monastero che fu chiamato Berceto.
Nei secoli successivi Berceto fu al centro di aspre contese che portarono al succedersi, nella signoria del borgo, Rossi, Da Correggio, Fieschi, Della Scala. Il feudo tornò ai Rossi che restarono signori incontrastati fino al 1666., quando fu ceduto per debiti alla Camera Ducale. Il nucleo più antico del Borgo, conserva un patrimonio edilizio di estremo interesse.
Modeste dimore medioevali, Pregevoli edifici rinascimentali, portali, finestre, elementi di arredo urbano: un repertorio degli stili architettonici della montagna parmense nel periodo dal XII al XVII sec.
All'incrocio delle due arterie principali sorge il Duomo. La costruzione è databile, nell'impianto originario, al XII sec. ma ha subito pesanti rifacimenti nel XV e XIX sec. Rimangono alcune interessanti sculture fra cui la lunetta del portale in facciata e una rara formella. All'interno del Duomo si conserva una campana di bronzo fusa nel 1497, il 'Piviale di S. Moderanno' , stoffa lucchese del XII sec. ed una preziosa raccolta di oggetti liturgici.
La frazione di Corchia offre un raro esempio di nucleo medioevale quasi inalterato. Negli ultimi anni l'attività turistica tradizionale si è notevolmente sviluppata grazie al forte richiamo delle bellezze naturali e architettoniche, al fascino di una storia millenaria, alla salubrità del clima, alla comodità dei collegamenti stradali e alla bontà di una cucina tipica, che ha nel fungo porcino l'ingrediente d'elezione e per la quale Berceto vanta locali famosi.

Le principali vie di collegamento con il capoluogo sono: autostrada A15 Parma-La Spezia, uscita Berceto, il capoluogo dista solo 1 km dal casello.
La stazione F.S. più vicina (5 km. e solo per fermate locali) è quella di Ghiare di Berceto, quelle principali sono Borgotaro (20 km) o Fornovo (25km) sulla tratta Parma- La Spezia e sono comodamente servite con fermate di treni in partenza da Milano, Bologna, Genova, Livorno e Firenze.     

Le distanze dei maggiori centri urbani verso Berceto sono:
Parma 58 km (35 minuti), La Spezia 50 km (30 minuti), Milano 180 km (1 ora e 30 minuti), Genova 180 km (1 ora e 45 minuti), Bologna 170 km (1 ora e 35 minuti), Firenze 150 km ( 1 ora e 30 minuti).     

Altre informazioni sul territorio: l’altitudine relativa al capoluogo è di mt. 810 s.l.m.
Gli abitanti sono circa 2.500. La sua altezza e la vicinanza con il mare (40 km) offre a un paese di montagna la possibilità di usufruire facilmente di entrambi gli ambienti.
Il Passo della Cisa (1280 mt. s.l.m.) è meta continua di pellegrini diretti al santuario posto sulla sua cima.